Infiltrazioni con cortisone alla mano
che cosa sono?
Le infiltrazioni con cortisone possono essere utilizzate per trattare patologie articolari che hanno alla base una componente infiammatoria, quali la sindrome del tunnel carpale, le forme infiammatorie sia tendinee che articolari, rizartrosi.
CI SONO DELLE INDICAZIONI PER QUESTO TIPO DI INFILTRAZIONI?
Lo schema terapeutico varia in base al tipo e alla gravità della patologia. Un approccio standard prevede l’infiltrazione a settimana per un numero variabile di volte (da tre a cinque).
L’effetto antinfiammatorio e immunosoppressore del cortisone contribuisce a fornire sollievo dal dolore e a ridurre i versamenti articolari nella fase acuta della patologia.
Come avviene l'infiltrazione?
Il trattamento di infiltrazione di cortisone è un procedimento mirato che prevede l’iniezione diretta del farmaco nell’articolazione colpita dall’infiammazione.
È eseguita da un medico in un ambiente sterile con materiali monouso. Dopo la procedura, il paziente segue un percorso riabilitativo per il completo recupero dell’articolazione.
Perchè scegliere le infiltrazioni a base di cortisone?
Questa tipologia di infiltrazione viene utilizzata quando è necessario ottenere una rapida riduzione del dolore e degli altri sintomi dell’infiammazione, come il versamento articolare, il gonfiore, l’arrossamento e il calore.
I benefici dell’infiltrazione di cortisone si manifestano generalmente già dopo 24-48 ore dall’esecuzione dell’iniezione. Grazie alla sua azione antinfiammatoria rapida, viene scelta quando è necessario un veloce recupero della mobilità articolare.
L’effetto dell’infiltrazione di cortisone dura di solito alcune settimane, ma se l’infiammazione è l’unico fattore responsabile del dolore, può persistere anche per alcuni mesi. Tuttavia, se l’articolazione è affetta da una patologia più complessa in cui l’infiammazione è solo una componente, l’effetto può essere più breve.
Il trattamento è generalmente ben tollerato, e il fastidio durante l’iniezione è simile a quello di un prelievo ematico. Prima di eseguire l’infiltrazione, il medico valuta attentamente il caso del paziente. Gli effetti collaterali delle infiltrazioni di cortisone possono includere una leggera irritazione locale nella sede dell’iniezione, con sensazioni di calore o arrossamento, ma solitamente questi disturbi scompaiono in poche ore.