INFILTRAZIONI CON PRP al ginocchio
che cosa sono?
Le infiltrazioni di PRP al ginocchio sono un trattamento per la somministrazione del gel piastrinico. Il gel piastrinico viene attivato in fase di trattamento e iniettato con infiltrazioni nell’area di tessuto da rigenerare.
Trattandosi di un prodotto derivato dal sangue del paziente, il PRP non presenta effetti collaterali. I primi risultati sono apprezzabili a due o tre mesi dall’inizio del trattamento e possono durare fino a uno o due anni.
CI sono delle indicazioni per questo tipo di infiltrazioni?
Il plasma ricco di piastrine trova impiego in ortopedia per velocizzare il processo di guarigione dei tessuti. In particolare, in ortopedia migliora la rigenerazione di cartilagine, muscoli e tendini in caso di:
- traumi sportivi;
- lesioni muscolari;
- fratture ossee;
- distorsione del ginocchio;
- tendinopatie croniche;
- patologie degenerative articolari come l’artrosi al ginocchio
Come avviene l'infiltrazione?
Le infiltrazioni di PRP si eseguono iniettando il Plasma Ricco di Piastrine nella parte interessata dalla lesione. Generalmente, si effettuano più applicazioni di gel piastrinico al ginocchio; gli effetti del trattamento si possono apprezzare dopo 2-3 mesi dalla prima seduta. I vantaggi di questa tecnica sono la non invasività della procedura, che è semplice da effettuare e può essere ripetuta un numero elevato di volte, e l’elevato potenziale antinfiammatorio, che si aggiunge a quello rigenerativo nel determinare un risultato ottimale.
Perchè scegliere le infiltrazioni con prp al ginocchio?
L’obiettivo principale della procedura PRP al ginocchio è quello di concentrare e utilizzare le piastrine e i fattori di crescita contenuti nel sangue del paziente per stimolare la riparazione e la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Le piastrine contengono proteine chiamate “fattori di crescita”, che giocano un ruolo chiave nella riparazione dei tessuti, la produzione di collagene e la stimolazione delle cellule staminali locali. L’intento della terapia PRP al ginocchio è di ridurre il dolore e la limitazione funzionale dovuta all’infiammazione e per quanto possibile evitare l’intervento chirurgico.